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Falso finale 1-2 per la Mercedes dopo la gara a Spa-Francorchamps

  • Immagine del redattore: pitwallstories
    pitwallstories
  • 30 lug 2024
  • Tempo di lettura: 6 min

Come la squalifica di George Russell gli è costata la sua terza vittoria in carriera, passando così il trofeo del primo posto al compagno di squadra Lewis Hamilton.


Spa-Francorchamps è stata descritta innumerevoli volte come una delle gare più attese del calendario di F1, a cui tutti vogliono partecipare. Quindi la pressione sui piloti diventa più pesante ogni stagione.

Situato nella pittoresca foresta delle Ardenne in Belgio, questo circuito è rinomato per le sue curve impegnative ma intimidatorie, ma anche per il suo splendido scenario pieno di storia e di eredità lasciate lì dai piloti più famosi del passato.

Anche quest'anno, mentre i motori rombavano e l'eccitazione cresceva, le aspettative promettevano al pubblico una gara emozionante in quella che avrebbe potuto concludersi in una resa dei conti drammatica.


Leclerc di nuovo in cima

La sessione di qualifica di sabato è già iniziata con una situazione che non lasciava indifferenti: la penalità di 10 posizioni in griglia di Max Verstappen, ricevuta dopo il GP d'Ungheria.


L'attuale campione del mondo è riuscito a riportare in pista la potenza della sua RedBull, segnando il giro più veloce sul circuito, ma a causa della penalità ha dovuto retrocedere all'undicesima posizione per la partenza della domenica. Sorprendentemente, Charles Leclerc si è poi aggiudicato il titolo di polesitter, essendo arrivato secondo davanti all'altro pilota RedBull Checo Perez.


Entrambe le McLaren non sembravano esattamente al massimo delle proprie capacità, soprattutto dopo le prestazioni in Ungheria, assicurandosi così la quinta e la sesta posizione per la gara belga. Inoltre la Mercedes di George Russell sembrava aver faticato un po' durante le qualifiche. Infatti, non calcolando ancora la penalità di Verstappen, ha ottenuto solo un settimo posto, contro il compagno di squadra Lewis Hamilton che sarebbe partito quarto.


Contrariamente al suo compagno di squadra, Carlos Sainz è riuscito ad assicurarsi solo un'ottava posizione per la partenza di domenica perché, dopo aver montato un nuovo set di gomme intermedie, ha avuto molte difficoltà con il riscaldamento e l'aderenza della vettura, non avendo abbastanza tempo per stabilire un lap time in circuito.

Passando oltre e guardando le posizioni rimanenti sulla griglia di partenza, solo una delle Aston Martin si è trovata nella top ten con il pilota Fernando Alonso davanti a Esteban Ocon, completando così la griglia di partenza per il giorno successivo.

Charles Leclerc, Max Verstappen and Sergio Pérez
Charles Leclerc, Max Verstappen e Sergio Pérez Foto: f1 via Instagram

Una gara straziante quella della domenica

Si da il via al Gran Premio del Belgio con una partenza corretta e pulita di Charles Leclerc. Riesce a mantenere la prima posizione mentre molta azione si svolge alle sue spalle. Contro ogni aspettativa, Lando Norris avendo avuto qualche problema dopo la partenza, perde posizioni per poi cercare di superare Carlos Sainz ma finisce solo con l'andare largo nella chicane e così facendo permettendo a Sainz di riprendersi la posizione.


Il rettilineo del Kemmel è stato teatro del primo sorpasso importante della gara quando Lewis Hamilton ha guadagnato la prima posizione dopo aver usato il DRS su Leclerc. Il monegasco ha reagito ma senza uscirne vincente in questo terzo giro di gara.

Alla conclusione del terzo giro, la macchina di Zhou Guanyu ha mostrato problemi in pista, rallentando molto rapidamente. Il pilota poi ha cercato di tornare nella pitlane ma era ancora molto lontano da casa. Questo problema è poi stato definito come un problema idraulico, che ha causato il ritiro della vettura, proprio come era successo a George Russell durante il suo GP di casa.


La gara prosegue e un interessante treno DRS ha iniziato a formarsi partendo da Leclerc, fino a Yuki Tsunoda in diciottesima posizione, mentre i piloti erano concentrati a prendersi cura delle proprie gomme e quindi non creavano grandi distacchi tra di loro.

Alla fine, una sorta di distacco più grande è apparso durante il nono giro, con Alonso che faceva fatica a tenere il passo contro Verstappen, allontanandosi da lui ogni secondo.


Sembrava che l'intera gara a Spa fosse stata una sfida per i piloti a chi sapeva curare al meglio i propri composti di gomme. Analizzandoli in gara, la maggior parte di loro ha applicato diverse strategie di pit stop, iniziando ad entrare in box già dal giro 10; piloti come Albon, Sergeant e Ricciardo che aveva iniziato con le soft, rendendo immediatamente difficile l'adattamento alla pista.

Mentre si fermavano ai box, anche i piloti in testa hanno iniziato a considerare una prima sosta. Hamilton voleva evitare la possibilità di essere undercut da Leclerc, ma alla fine è rientrato ai box al 12° giro, consapevole che il management delle gomme su questo circuito è fondamentale.

Una storia diversa per il suo compagno di squadra Russell che, al contrario di lui, si era fermato un giro prima, uscendo dietro Tsunoda ma con Verstappen nello stesso distacco.


Si è poi presentata un'opportunità per la McLaren di giocare una buona strategia, poiché Norris ha preso la seconda posizione dopo che Leclerc era andato ai box, consentendo a Sainz di diventare il nuovo leader della gara.

Nei primi giri è successo di tutto e senza dubbio c'era la consapevolezza che ne sarebbero successe di altre.

Fernando Alonso Spa 2024
Fernando Alonso Foto: f1 via Instagram

Norris è stato infine chiamato ai box più tardi, ma ha subito un undercut da Verstappen che ha lottato con entusiasmo per la posizione più alta, soprattutto dopo che Sainz sembrava aver avuto un momento di difficoltà finendo fuori pista nella ghiaia, che aveva ridotto enormemente il suo vantaggio.

Quasi a metà gara, il leader è stato quindi chiamato dentro per le medie e in seguito è riuscito a tornare in gara dietro Norris. Nel frattempo Russell aveva superato Perez, consentendo a Verstappen di sfruttare il suo treno di DRS.


Battaglie strategiche davvero molto efficienti e interessanti si sono svolte nella parte anteriore della gara, ma non per dimenticare la parte posteriore. Lì, Sergeant è stato coinvolto in una battaglia con Ricciardo, che ha avuto successo dandogli la possibilità di inseguire Tsunoda per avvicinarsi alla zona punti.


Tornando di nuovo in cima, Leclerc ha tentato un undercut fermandosi ai box al giro 26 e poi uscendo dietro al suo compagno di squadra. La mossa di Leclerc era più un'esca per la Mercedes che poi ha risposto con una chiamata per Hamilton ai box, consentendo poi a Oscar Piastri di prendere il comando della gara.

Il titolo di leader della gara è poi passato rapidamente dal pilota australiano a uno britannico quando George Russell ha preso il comando alla fine del 32° giro. Era ancora l'unico pilota a dover fare il secondo pit stop, ma da quanto si poteva sentire dal suo team radio, voleva optare per una strategia a una sola sosta.


A questo punto, però, c'era un punto interrogativo enorme sul team Mercedes che al momento si poteva aspettare un finale 1-2 perché Russell era in testa, ma con una durata delle gomme di molti meno giri rispetto al suo compagno di squadra, dato che Hamilton aveva un compound più nuovo. La domanda era chiara: stavamo per assistere ad un remake di ciò che è accaduto in Ungheria con la McLaren?


La gara stava lentamente giungendo al termine, ma le sorprese erano ancora possibili. Piastri era riuscito a superare Leclerc per il terzo posto e così facendo aveva una chiara visione davanti a sé per inseguire Hamilton.

A soli quattro giri dalla fine, un'interessante lotta sembrava aver catturato Verstappen, Leclerc e Norris, mentre tutti lottavano per la posizione.


Alla fine, quando mancavano solo due giri, Hamilton pensò che fosse meglio non correre rischi mentre il suo compagno di squadra, in prima posizione, stava curando attentamente la batteria, cercando allo stesso tempo di tenere a bada Piastri, che stava lentamente raggiungendo Hamilton.

L'ultimo giro è stato teatro per qualche altro atto da parte dei possibili piloti sul podio, ma alla fine era inevitabile che il legittimo vincitore del Gran Premio del Belgio fosse George Russell.


George Russell
George Russell Foto: Motorsport.com

Si getta felicemente tra le braccia della sua squadra George Russell, dopo aver combattuto questa gara in modo meraviglioso e meritandosi completamente la vittoria.

Una celebrazione che è stata però bruscamente interrotta da una notizia che ha velocemente fatto tacere i festeggiamenti nel paddock:

"Ultim'ora: George Russell squalificato dal GP del Belgio" Il motivo? Auto sottopeso.


Tutto sembrava troppo bello per essere vero per il pilota britannico che ha dovuto vedere la sua terza vittoria in carriera essergli strappata via in un lampo. Ma nonostante la squalifica, il team Mercedes ha avuto molti aspetti positivi da considerare dopo il weekend, come ha detto il team principal Toto Wolff. Hanno comunque ottenuto un finale 1-2 e probabilmente avevano una delle vetture più veloci in pista.

George Russell Lewis Hamilton Spa 2024
Lewis Hamilton e George Russell Foto: mercedesamgf1 via Instagram
Lewis Hamilton Mercedes Spa 2024
Lewis Hamilton Foto: mercedesamgf1 via Instagram
Sentimenti contrastanti per il risultato di oggi. Ovviamente sono felice di aver ottenuto la vittoria, ma mi dispiace per George ed è deludente per la squadra non aver ottenuto il finale 1-2. Ci sono però molti aspetti positivi da trarre da oggi. All'inizio del weekend, non ci aspettavamo di essere in testa o di avere il ritmo che avevamo, quindi è bello vedere quanti progressi sono stati fatti. Portiamo tutti questi aspetti positivi con noi nella pausa estiva e torneremo più forti.

Lewis Hamilton via Instagram sulla vittoria a Spa-Francorchamps.


E così inizia la pausa estiva della stagione 2024 di Formula Uno, con un tocco curioso su come si svolgerà la stagione per le prossime nove gare prima del gran finale ad Abu Dhabi.

Restate sintonizzati e a presto!

Scritto da Fran

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